Il 1 luglio 2010 è entrata in vigore la nuova Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali.
I nuovi “falsi invalidi” sono gli anziani. Non tutti almeno: solo quella fetta che ha problemi a camminare o è parzialmente non autosufficiente.
Con le ultime modifiche all’Articolo 10, che prevedono la riduzione delle spese per gli invalidi, il Governo, anzi che riconoscere il grossolano errore contabile di poter risparmiare sull’invalidità ritirando l’intero articolo, continua a vessare gli invalidi.
Il Ministro Tremonti accusa le Regioni, addossando loro la responsabilità di aver fatto esplodere la spesa per le pensioni di invalidità civile e lo motiva – strumentalmente – con la cervellotica correlazione con la riforma del Titolo V della Costituzione.
Il 24 giugno 2010 il Consiglio Nazionale dell’Ordine Assistenti sociali, in dialogo con magistrati, giuristi ed esponenti delle istituzioni, ha presentato le “Linee guida per la regolazione dei processi di sostegno e allontanamento del minore”.