Il messaggio è stato affermato con forza nei giorni scorsi alle Nazioni Unite, durante la cinquantaquattresima sessione della Commissione ONU sulla Situazione delle Donne, cui ha partecipato anche l'EDF (European Disability Forum), rappresentato da Ana Peláez.
È stata approvata alla Camera: prevede programmi si cura individualizzati per malati e famiglie, risposte ad hoc per i più piccoli in ambito pediatrico, formazione del personale sanitario, obbligo per le Regioni di fornire standard omogenei in tutto il paese.
A Capodarco lo studioso Cristiano Gori indica gli obiettivi di una possibile campagna sul welfare da parte del terzo settore: lotta alla povertà e sviluppo della Social card, Fondi nazionali, invalidità civile, compartecipazione degli utenti alle spese.
Il Consiglio Regionale ha deciso di reintegrare la metà (circa 14 milioni di euro) di quanto necessario a finanziare i progetti individuali per le persone con disabilità grave (Legge 162/98), dopo i tagli decisi dalla Giunta Regionale nel dicembre scorso.
I ritardi dell'Assessorato alla Sanità nell'istruttoria del programma Ad altiora, se protratti, penalizzeranno gli utenti destinatari dei progetti e le stesse imprese che hanno partecipato alla procedura. Il PD presenta un interrogazione in Consiglio regionale.